martedì 6 aprile 2010

La pedonalizzazione del centro di Udine


Vedo spesso infuriare sui giornali la battaglia tra Associazione dei commercianti e Comune di Udine riguardo la chiusura del centro storico.
A mio modesto parere (ma ho la presunzione di credere che a pensarlo siano la maggior parte dei cittadini e non), questa chiusura deve farsi e senza perdere ulteriore tempo!
Il centro di Udine è bello, piccolo, ricco di osterie, di negozietti, di scorci: è un posto da girare a piedi, senza il pericolo di essere investito dal SUV di turno. Un centro chiuso invoglierà maggior gente a frequentarlo e più a lungo, pure i negozianti troveranno innegabile vantaggio da tutto ciò.
Naturalmente, ai fini della sua pedonalizzazione, il Comune - oltre a prevedere nuove aree di parcheggio in prossimità del centro - dovrà rendere anche più consona la pavimentazione, togliendo quei brutti cubetti di porfido e rimpiazzandoli con una pavimentazione che renda il centro un vero salottino. Per ispirarsi possono andare a vedere quanto fatto a Pordenone o quanto si sta facendo nella bella Gradisca D'Isonzo.

martedì 30 marzo 2010

Elezioni che rottura


Non se ne può più, ho la nausea. Come me, tanti altri, che non sono andati a votare(calo dell'8% del voto a queste ultime amministrative!).
Ci sono sempre gli stessi politici che dicono sempre le stesse cose. Ma anche i volti nuovi, imparano dai vecchi, non dicendo nulla di concreto, parlando per slogan.
Non mi piace questa politica urlata, non mi piace che non si parli mai dei problemi della gente.
Mi piace così poco, che questo post finisce qui,

venerdì 12 marzo 2010

Universitat di Udin, la virtuosa


E' di pochi giorni fa la notizia che l'Università di Udine ha chiuso il propro bilancio con un'attivo di 2.5 milioni di euro. Un caloroso ringraziamento e tanti complimenti all'amministrazione della prestigiosa accademia udinese, guidata dalla prof.ssa Compagno che, dopo essersi segnalata per progetti innovativi quali quelli di Start Cup ("Hai un'idea? Fanne un'impresa"), ora sta reggendo le sorti dell'ateneo friulano in un momento di crisi di finanziamenti come quello attuale. Buoni i rapporti intessuti con il Ministro Gelmini, tant'è che quello di Udine è uno degli atenei-pilota nell'attuazione della riforma ministeriale. Speriamo che tali buoni uffici permettano alla Compagno di farsi rendere gli oltre 100 milioni di euro che proprio il Ministero dovrebbe rendere all'ateneo friulano!


Qui l'articolo del Messaggero Veneto che riporta la notizia:
MV

martedì 2 marzo 2010

I referendum abrogativi dei privilegi della casta


L'avete forse letto sui giornali locali friulani, anche se la notizia meritava ancora più risalto: i 4 referendum abrogativi dei privilegi della casta regonale hanno superato il primo gradino! In una giornata e mezza (sabato scorso e la successiva domenia mattina) sono state raccolte oltre 2000 firme di cittiadini stufi di dovere versare le tasse per pagare vitalizi e indennità di fine mandato/carica di consiglieri ed assessori regionali.
Si tratta solo del primo scoglio, quello che permette di potere presentare la richiesta referendaria all'esame del Consiglio regionale (erano sufficienti 500 sottoscrizioni).
Il prossimo gradino - quello forse più ostico! - è quello costituito dall'esame dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale che dovrà valutare se i quesiti sono ammissibili. I giornali danno un Ballaman, presidente del Consiglio regionale, in affanno per cercare pareri legali in grado di offrire quei cavilli che gli permettano di rigettare i 4 referendum.
Speriamo che non sia così e che la nostra Regione si dimostri "speciale" come dichiara di essere!

Qui il sito web del valoroso comitato promotore: http://www.referendumfvg.it/

sabato 27 febbraio 2010

Primo post


Caro Diario,

questo è il mio primo post su queste pagine.

Sono a casa, è tardi, mi sento insoddisfatto e sono triste.

Quale migliore momento e stato d'animo per iniziare a scrivere?

Ma se uno scrive su un blog, in fondo, spera anche che qualcuno lo legga. Ok scrivere, ok sfogarsi, ma se qualcuno legge queste pagine e vuole aggiungere un suo pensiero, fare un commento...avanti, lo faccia, molto volentieri.

Unica regola, non servirebbe neanche a dirlo, ma qualsiasi espressione volgare, blasfema, insultante, non sarà accettata e sarà cancellata (non appena la scopro, ovviamente!).

Come dice una canzone di Kent, un gruppo svedese che, purtroppo, conoscono quasi solo in Svezia (hanno fatto anche canzoni in inglese, ma normalmente compongono e cantano in svedese): BENVENUTO QUI, CHIUNQUE TU SIA, DOVUNQUE TU SIA!